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A Caraglio il solstizio d’inverno si accende di musica antica: il 21 dicembre al Filatoio torna l’appuntamento culturale promosso dall’editore Nino Aragno, a cui Fondazione Artea aderisce con una speciale lezione-concerto dedicata al ritorno della luce e ai miti che hanno ispirato, nei secoli, il ritmo delle stagioni.

Domenica 21 dicembre 2025, alle ore 17.00, il pubblico sarà accolto negli spazi del Filatoio di Caraglio, luogo simbolo di storia e tradizione, dallo spettacolo “Demetra, misura del tempo”, un viaggio sonoro e narrativo affidato a Stefano l’Incantastorie, musicista e divulgatore che condurrà i presenti tra suggestioni mitologiche e sonorità arcaiche.

Con la sua lira, strumento sacro ad Apollo, l’Incantastorie guiderà un percorso che intreccia musica da ascolto, racconti e approfondimenti: un modo per riscoprire come l’uomo, fin dai primordi, abbia cercato di dare un senso all’avvicendarsi del giorno e della notte, del buio e della luce, del tempo che ritorna. Nel solstizio d’inverno, infatti, l’oscurità raggiunge il suo culmine per poi cedere il passo alla rinascita del Sole: un momento carico di simboli, riti e miti che ancora oggi affascinano e uniscono culture lontane.

La lezione-concerto offrirà uno sguardo poetico e curioso su questa soglia dell’anno, invitando il pubblico a scoprire perché, pur cambiando i nomi e le tradizioni, il motivo della celebrazione resti sempre lo stesso: l’attesa della luce che torna.

Un’occasione unica per vivere l’atmosfera del Filatoio e lasciarsi trasportare da musica, racconti e antiche visioni che accompagnano il cuore dell’inverno.

Nell’ambito della rassegna a cura di Nino Aragno SOLSTIZIO D’INVERNO

Ingresso libero, con prenotazione obbligatoria entro venerdì 19 dicembre, scrivendo a: info@fondazioneartea.org